Il Forno Giallo

Perché parlare di un oggetto come il forno? Perché è antico, è ad oggi ancora funzionante, è giallo, è lungo circa 16 metri ed è il cuore del Biscottificio Innocenti.

La sua storia

Il mio bisnonno Sesto avviò l’attività durante la seconda guerra mondiale, vendendo gallette per l’esercito. Con il passare degli anni, aumentando la domanda da parte dei clienti, fu per lui necessario trovare una soluzione per incrementare la produzione. 

È proprio qui che arrivò il forno giallo.

Il forno giallo – Credits L’Amletico Rivista

Nel 1950 circa fu montato appositamente per la famiglia Innocenti all’interno del laboratorio che, al tempo, era ancora pressoché vuoto. A partire da allora, tutto il biscottificio iniziò a svilupparsi intorno al “nuovo arrivato”, un po’ come fosse un grande abbraccio, un’accoglienza affettuosa.

Cosa succede oggi

Ancora oggi questo anziano forno cuoce tutti i prodotti del laboratorio: biscotti, torte, pizzette, pane e così via. Entrano crudi da un lato ed escono cotti dall’altro. La porticina di uscita delle teglie calde e profumate è visibile a tutti, sia dall’interno del negozio che dall’esterno, sbirciando dalla vetrina

Panettoni che camminano verso la porta di uscita del forno 

Nonostante l’età e nonostante l’avvento della modernità, il forno giallo ancora ci permette di sfornare sapori unici e difficilmente ripetibili. È possibile infatti che sia l’unico forno funzionante di questo tipo ancora in circolazione ed è proprio per questo che non è così facile trovare i pezzi di ricambio.

Come funziona il forno giallo

Il funzionamento è piuttosto semplice in realtà. 

È un po’ come guidare una macchina del gusto. Il conducente deve:

  • impostare la temperatura
  • regolare la velocità di cottura
  • posizionare le teglie sul nastro trasportatore

La bravura sta nel trovare il giusto equilibrio tra temperatura e velocità in modo da ottenere un tempo di cottura perfetto per ogni prodotto.

Stefania che controlla la cottura delle colombe pasquali in uscita dal forno

Ci è stato spesso detto che la porta d’ingresso del negozio sembra una di quelle porte magiche che trasportano indietro nel tempo, in un’altra epoca, in un altro mondo. Forse è così veramente! 

Per eventuali ulteriori curiosità, nella sezione contatti c’è il modulo per contattarci.

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